Ospedale Giovanni Paolo II - ASP Ragusa

LA CARDIOLOGIA DIGITALE

esperienza digitale

summary

Negli ultimi 2 anni è stato completato un percorso di digitalizzazione della Cardiologia che ha previsto:

  • L’adozione di una cartella clinica elettronica, interfacciata alla Radiologia, al Laboratorio analisi, agli esami strumentali cardiologici invasivi e non-invasivi, quali l’ecg e l’ecocardiogramma;
  • Un sistema di conservazione delle immagini (CIS-PACS) che consente anche la visualizzazione e l’analisi degli esami ecocardiografici e delle procedure di Emodinamica;
  • Un “ambulatorio di Telecardiologia e Controllo remoto” per la gestione e il monitoraggio sia dei pazienti portatori di devices, sia dei pazienti con scompenso cardiaco cronico NON portatori di devices grazie ad un’APP dedicata (”Cura cuore”);
  • Un sistema di Televisita per il controllo remoto del profilo lipidico dei pazienti ad “elevato rischio cardiovascolare”, nonché per la compilazione e rinnovo dei piani terapeutici.

Contesto e obiettivo

  • Migliorare e ottimizzare il percorso di cura del paziente con patologia “acuta” ricoverati in ospedale;
  • Favorire l’aderenza terapeutica, al fine di prevenire il ricovero e le ri-ospedalizzazioni dei pazienti ambulatoriali con patologie “croniche”;
  • Produrre un pool di “dati informatici” (BIG-DATA), utili, da un lato, orientare la ricerca scientifica e, dall’altro, per ottimizzare i percorsi gestionali cardiologici.

Descrizione attività e risorse impiegate

Le risorse strumentali sono state rappresentate da l’adozione della cartella clinica, dall’acquisto del PACS aziendale e dalla produzione dei software di televisita e telemonitoraggio (app “Cura cuore”).
Le risorse umane sono stati rappresentati dall’assunzione dei tecnici di fisiopatologia cardio-circolatoria, dedicati sia all’esecuzione degli esami ecocardiografici e alla loro conservazione sul PACS, che al supporto dei cardiologi per il controllo remoto e per la telecardiologia.

Risultati

È stato ottimizzato il percorso di cura ospedaliera del paziente “acuto”, consentendo a tutti gli operatori medici e infermieristici di avere centralizzato le diverse informazioni cliniche, strumentali e di laboratorio.

La facilità di conservazione dei dati, coniugata alla facile reperibilità degli stessi nei controlli successivi, ha anche consentito un adeguato follow-up del paziente e gestione dei nuovi possibili accessi ospedalieri; la disponibilità sul PACS aziendale degli esami ecocardiografici dinamici ha non solo migliorato la qualità della refertazione, ma ha anche migliorato il follow-up dei pazienti cardiopatici (consentendo il confronto a distanza di varie cardiopatie) e reso l’esame ecocardiografico “entrustable” (secondo i dettami della European Association of CardioVascular Imaging (EACVI).
Un adeguato controllo remoto ambulatoriale ha decongestionato gli ambulatori di Cardiologia e offerto la possibilità ai pazienti e ai caregiver di un monitoraggio attento e di una adeguata aderenza terapeutica (punto di partenza ineludibile per la riduzione delle riospedalizzazioni).
I dati forniti al management aziendale hanno, infine, consentito l’adozione di alcuni PDTA sullo scompenso cardiaco cronico e la gestione in rete dell’infarto miocardico acuto.

Next step

Avvio di un progetto di “teleconsulto” che consenta lo scambio di informazioni a distanza con la Cardiologia territoriale e l’ottimizzazione dei percorsi territoriali dei pazienti con scompenso cardiaco cronico, alla luce dell’imminente avvio degli “ospedali di comunità”.
A cura del dr. A.Nicosia Direttore UOC Cardiologia Ospedale Giovanni Paolo II -ASP Ragusa

 

Gallery

logo SICS 2023 - BIANCO

SICS (Società Italiana di Comunicazione Scientifica e Sanitaria)
Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma