Esperienza Digitale dell'IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova

OTTIMIZZAZIONE DEL PROCESSO DI PRESCRIZIONE E DI DISTRIBUZIONE DEL FARMACO

esperienza digitale

summary

All’interno dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova la distribuzione diretta ha visto una implementazione graduale del sistema di prescrizione e dispensazione informatizzata al fine di migliorare sempre di più la tracciabilità e sicurezza del paziente.

Il processo è accompagnato dall’adozione di un applicativo, come unico strumento per gestire le fasi di prescrizione e distribuzione del medicinale al paziente oltre alla elaborazione dei principali flussi informativi richiesti dalla Regione.

Contesto e obiettivo

Il software prescrittivo garantisce la presenza sistematica di una prescrizione medica a monte delle distribuzioni del farmaco oltre ad una modalità robusta per l’identificazione del paziente che utilizza l’anagrafica centrale del Policlinico.

L’incremento della sicurezza si è ottenuto rafforzando la tracciabilità del farmaco lungo l’intero processo attraverso l’identificazione per mezzo del barcode ed effettuando puntuali controlli di corrispondenza rispetto alla prescrizione e all’anagrafica del paziente. L’integrazione con il sistema amministrativo-contabile consente anche di chiudere l’iter con lo scarico del farmaco.

 

  • Nel 2019 il 45 % delle consegne avveniva in anticipo e ben il 55 % in ritardo, superando anche in alcuni casi i 10 giorni dal giorno 0 ovvero giorno di prescrizione e ritiro della terapia.
  • Da marzo 2020 ad aprile 2021, si sono verificati 11.537 accessi in Distribuzione Diretta, la presa in carico di 9.922 pazienti afferenti all’ambulatorio di Clinica Malattie Infettive più del 50% dei pazienti ritirava la terapia con uno scostamento superiore ai 1-5 giorni, facendo presupporre un ritiro non preciso e quindi una scarsa compliance.

Come focus abbiamo analizzato l’aderenza dei pazienti affetti da HIV . È stato impostato uno studio ad hoc presso il policlinico San Martino in collaborazione con il reparto di malattie infettive con lo scopo di analizzare il “comportamento” dei pazienti in terapia antiretrovirale confrontato  due periodi  e valutare come la non aderenza correli con i risultati della viremia del paziente. Questa analisi è stata elaborata utilizzando un cruscotto di analisi multidimensionale delle terapie e analisi sulle dinamiche di consegna (assiduità/regolarità/compliance) presente nel sistema prescrittivo.

Descrizione attività e risorse impiegate

Nello studio sono stati arruolati 1360 pazienti, tra questi 1266 pazienti risultano in terapia antiretrovirale di combinazione (cART) nel periodo di tempo preso in esame (01/01/2019-30/04/2021):

  • abbiamo riscontrato che a fronte di 1360 pazienti seguiti dall’ambulatorio di malattie infettive, 1266, pari al 93.1%, risultano essere in terapia, raggiungimento del secondo obiettivo “90”
  • In questo gruppo siamo andati a verificare il raggiungimento del terzo obiettivo “90” ed è emerso che il 90.1 % dei pazienti aveva viremia persistentemente soppressa nel 2019 e il 94.5% nel 2021.

Lo studio si è posto l’obiettivo di valutare il raggiungimento dell’obiettivo 90-90-90  presso il nostro centro nei due periodi: diagnosticare il 90% di tutti i casi di HIV, assicurare almeno al 90% di tutte le persone diagnosticate l’accesso alle terapie cART e  far sì che il 90% di loro raggiunga la soppressione della carica virale. Si precisa che il primo obiettivo “90” non è valutabile perché non influenzabile dal sistema.

La correttezza del medicinale distribuito tramite software prescrittivo è garantita:

  • dal riconoscimento del paziente mediante tessera sanitaria;
  • dalla profilazione specifica dei medicinali per i singoli reparti con la corretta legge con cui è permessa la dispensazione e del canale di erogazione, ovvero se il medicinale è dispensato per la terapia domiciliare o per la somministrazione in ambulatorio
  • dal check di controllo sull’erogabilità del farmaco;
  • dalla verifica automatica della posologia per il periodo di copertura terapeutica;
  • da un controllo sistematico da parte della Farmacia ospedaliera delle dispensazioni, degli scarichi sul gestionale aziendale per la gestione delle giacenze;
  • dall’elaborazione di specifici report di sintesi;
  • dalla modalità più robusta di identificazione del paziente attraverso l’anagrafica centrale del Policlinico;
  • dalla presenza a monte di una prescrizione informatizzata del farmaco del medico;
  • dalla tracciabilità completa del farmaco consegnato in distribuzione diretta;
  • dal controllo sistematico da parte della farmacia di quanto distribuito;
  • dall’uniformità del processo di prescrizione e di consegna in distribuzione diretta;
  • dall’univocità della fonte informativa;
  • dalla semplificazione nell’elaborazione dei flussi e delle attività di controllo.

In caso di consegne successive alla prima, software prescrittivo propone degli alert nel caso in cui il paziente sia in anticipo o in ritardo rispetto al tempo di copertura previsto e appare una schermata dove è indicata la quantità consegnatagli e l’eventuale quantità residua ancora a suo carico. In generale, l’applicativo permette una tracciabilità potenziata in termini di “chi-cosa- quando”.

Risultati

Sfruttando quest’ultimo strumento, ci è stato possibile analizzare l’andamento della compliance dei pazienti affetti da patologie croniche come l’HIV e Sclerosi Multipla, attraverso l’elaborazione dei tempi di consegna e identificare così diversi profili di pazienti: pazienti che ritirano regolarmente la terapia; pazienti accumulatori;

Attraverso un indicatore di puntualità calcolato come il rapporto tra: la somma algebrica dei giorni di anticipo e/o ritardo di ciascuna consegna e la durata della terapia espressa in giorni, che viene ad assumere valori (teorici) tra -1 e 1 abbiamo riscontrato che:

  • chi assume una singola compressa quotidiana mostra una tendenza ad essere più aderente e puntuale nel ritirare la terapia (indice di puntualità 0.033) rispetto a chi assume più compresse giornaliere.
  • i pazienti non falliti hanno un indicatore di puntualità medio di 0.029, mentre i pazienti con fallimento virologico hanno un indicatore medio di 0.045, risultando infatti meno precisi e complianti.

Tutto ciò mette in evidenza il ruolo strategico e trasversale del farmacista ospedaliero, il quale entra in percorsi di presa in carico e cura favorendo il risultato clinico.

Infatti attraverso la stretta collaborazione quotidiana tra clinico e farmacista, il controllo del paziente ogni 6 mesi con esami obbligatori, la presenza di note e comunicazioni de farmacista con il reparto, il monitoraggio delle dispensazioni per ciascun paziente, la «puntualità» complessiva è migliorata e i pazienti in ritardo risultano essere nel 2023 il 33%.

A cura di
Sabrina Beltramini,
Direttore U.O.C Farmacia Ospedale Policlinico S. Martino.
Dott.ssa Federica Mina,
Dirigente farmacista U.O.C Farmacia Ospedale Policlinico S. Martino, responsabile SS Governance e sviluppo del farmaco.
Ilaria Bisso, e Veronica Busin,
Dirigente farmacista U.O.C Farmacia Ospedale Policlinico S. Martino
Genova

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