A.S.O. Santa Croce e Carle di Cuneo

Ottimizzazione del percorso del paziente maculopatico

summary

Le maculopatie costituiscono la maggiore causa di ipovisione nei pazienti con età superiore a 60 anni nei paesi industrializzati; trattandosi di patologie croniche degenerative in continua crescita, bisogna costantemente confrontarsi con il rischio di cure non tempestive, inappropriate e quindi di outcome negativi in termini di indice di cecità, con evidenti ed importanti ricadute sulla sostenibilità complessiva del SSN e sulla Quality of Life dei pazienti e dei loro caregiver.

Sono stati eseguiti diversi audit clinici con le figure professionali coinvolte nel percorso: oculisti, farmacisti, coordinatori di ambulatorio e di reparto, Funzione Qualità, SID, centro programmazione prestazioni ambulatoriali.

È necessaria una risposta immediata ed efficace ai differenti bisogni di cura dei pazienti; sempre nel rispetto della massima razionalizzazione dell’uso delle risorse a disposizione.

Contesto e obiettivo

Con le difficoltà emergenziali che il CoViD ha scatenato, abbiamo dovuto trovare soluzioni immediate per accelerare la diagnosi e la prescrizione della terapia in relazione alla Maculopatia.

Alcune criticità, presenti dopo una prima riorganizzazione, per cui si sono apportati importanti cambiamenti organizzativi e gestionali all’interno del processo del percorso diagnostico terapeutico:

  • Tempi di attesa per i trattamenti
  • Tempi non a valore per il paziente
  • Gestione degli spazi
  • Ricerca dell’efficienza terapeutica
  • Carico di lavoro della clinica e dei caregiver

Descrizione attività e risorse impiegate

Grazie all’aumento del numero di iniezioni effettuate, abbiamo drasticamente ridotto le liste d’attesa.

Per valutare la qualità dei servizi prima e dopo le modifiche attuate al percorso, abbiamo somministrato un questionario anonimo di gradimento a tutti.

Il progetto, partito a maggio del 2022 e concluso a settembre 2023, ha già dato evidenti risultati migliorativi, come rivelato dalla riduzione dei tempi d’attesa e dal grado di soddisfazione del paziente.

Risultati e Nex step

Di seguito alcune azioni migliorative che sono state apportate nell’ottimizzazione del percorso IVT:

  • Nuovo scheduling: scaglionamento pazienti (4 ogni mezz’ora) a partire dalle ore 8
  • Nuovo percorso: vestizione paziente all’interno dell’ambulatorio chirurgico (-173 passi); la riduzione dei passi è stata consentita grazie alla riorganizzazione della logistica degli spazi e alla creazione di una sala dedicata
  • Aumento della capacità: Fino a 27 IVT al giorno, grazie ad un applicativo in grado di calendarizzare gli appuntamenti, ottimizzando l’occupazione degli slot di sala chirurgica
  • Modello di referto predefinito: Creazione di modello di referto standard

I maggiori risultati raggiunti si possono riassumere in:

  • MAGGIORE SODDISFAZIONE DEL PAZIENTE (+ del 40% molto soddisfatto del nuovo modello di presa in carico)
  • MIGLIORE GESTIONE DEGLI SPAZI
  • ABBATTIMENTO DELLE LISTE D’ATTESA -105gg (da 120 gg a 15 gg)

In futuro si potrà auspicare il potenziamento dell’integrazione ospedale – territorio e la digitalizzazione di tutte le cartelle cliniche. 
Vincitore del Lean Healthcare Award 2023 (premio rivolto ai migliori progetti di riorganizzazione nel mondo Healthcare) nella categoria “Progetto con maggiori risultati

A cura del Servizio Retina Medica
Ospedale Santa Croce e Carle- Cuneo

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