L’investimento pubblico svolge un ruolo fondamentale nella produzione degli studi clinici indipendenti, con un buon numero di risultati scientifici significativi, tuttavia raramente da solo è sufficiente a trasferire alla società le potenzialità dei ritrovati scientifici. La collaborazione tra il comparto pubblico e quello privato diviene imprescindibile e un terreno di incontro va costruito, in uno spirito di piena collaborazione e di equilibrio tra i ruoli delle due parti. L’emergenza Covid-19, peraltro, ha dimostrato la possibilità e la capacità di realizzare studi clinici in un contesto condiviso di collaborazione e di partnership tra le Istituzioni, l’AIFA, i centri di ricerca e l’Industria. Essa, in poche settimane, ha impresso alle metodologie di ricerca, all’accesso ai protocolli e ai dati degli studi un’accelerazione forse impensabile in condizioni di normalità. Un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privato può essere considerato lo studio multicentrico per valutare efficacia e tollerabilità di tocilizumab nel trattamento di pazienti CoViD-19 con polmonite (TOVICID-19), promosso dall’Istituto Nazionale Tumori, IRCSS, Fondazione G. Pascale di Napoli. |
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PROGRAMMA (ore 15,00-17,00) | |
Saluti di apertura Francesco Frattini, Segretario Generale Fondazione Roche Novità normative e metodologiche sulle sperimentazioni cliniche introdotte a fronte dell’emergenza COVID Collaborazione pubblico-privato, un caso virtuoso: lo studio Tocivid-19 Un dilemma etico: qualità vs. accelerazione della ricerca Conclusioni |
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